ATTUALITA’: Macao e le sue scommesse

Movimento di persone e di capitali per il gioco…

Posizione di MacaoMacao è un piccolo territorio costiero (meno di trenta km²), passato dall’amministrazione portoghese a quella cinese nel 1999. È il primo paese al mondo per aspettativa di vita (2008) con 84,33 anni ed è il più grande paese asiatico per il gioco d’azzardo.
Macao fino a venti anni fa era uno stagno assonnato e oscurato dalla scintillante e cosmopolita Hong Kong. Nel 1999, tornato alla Cina, ha subito una drastica trasformazione. Oggi è irriconoscibile, grazie al turismo, l’edilizia e, al gioco d’azzardo. Ha superato Las Vegas come destinazione per i giocatori più viziosi, il giro di affari nel 2012 è stato di circa 38 miliardi di dollari, circa sei volte di quanto generato a Las Vegas.
Macao ha avuto un grande sviluppo, grazie ai cinesi. Si dice, infatti, che il gioco d’azzardo per i cinesi sia quello che l’alcol è per gli occidentali, bevono poco ma amano il gioco sopra ogni cosa.
Sono numerosi i giocatori che dalla Cina si recano a Las Vegas nel corso dell’anno, più della metà ha una rendita di oltre i 100.000 dollari e i casinò locali organizzano e sponsorizzano per loro, voli charter da Shanghai, Pechino e altre città, praticamente ogni giorno dell’anno.
Las Vegas è però a migliaia di kilometri dalla Cina. Mentre in una fascia compresa nelle tre ore di auto da Macao, vivono 100 milioni di persone e a tre ore di volo, oltre  un miliardo (tre volte la popolazione degli Stati Uniti). La brevità del volo, lo rende un posto ideale per il week end.
La grande espansione di Macao, ha avuto un forte impulso in occasione dell’ultima crisi mondiale del 2008-2009 e poi continuata negli anni successivi. Nel 2012 le entratStanley Hoe dei Casino sono arrivate a un record di 38 miliardi di dollari, confermando la sua prima posizione, nel mondo, per il gioco d’azzardo. Nei primi due mesi dell’anno del 2013 le rendite da gioco sono aumentate dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. E per i primi dieci giorni del mese di marzo, il fatturato è salito del 38,5%.
I ricavi crescono a passi da gigante, mentre quelli di Las Vegas sono in caduta, di conseguenza, gli investitori, attenti e che hanno visto crescere le loro fortune a Las Vegas, hanno preferito diversificare su Macao.
Stanley Ho era il magnate dei casinò più famoso di Macao, ha goduto del monopolio per quarant’anni. Ma da quando il governo ha aperto il mercato nel 2002, i giganti americani Las Vegas Sands (LVS), Wynn Resorts (WYNN) e MGM (MGM), hanno iniziato la loro fortissima concorrenza.
I risultati, per gli investitori sono stati a dir poco spettacolari. Las Vegas Sands ha aperto il Sands Macao, il primo in stile Las Vegas nel maggio 2004: è costato 265 milioni dollari, ha generato 843 milioni di dollari nei soli ultimi tre mesi del 2012 e oggi possiamo dire che più del 90% dei profitti di Las Vegas Sands proviene dal continente asiatico.
Nel mese di ottobre, la MGM ha ricevuto l’approvazione per la costruzione di un casinò resort da 2,5 miliardi di dollari. SJM Holding, un operatore globale, costruirà un albergo da 2.000 camere e con 700 tavoli da gioco. La stessa Sands sta progettando il quarto resort dell’area e in stile francese, la Wynn ne ha un progetto uno nuovo da 4 miliardi di dollari.
Macao, potrebbe essere una scommessa?

Non vi ricorda nulla?

Gli scettici sottolineano che i volumi dei grandi giocatori pronti a giocare un milione di yuan ($ 160,700) – sono diminuiti di due terzi, e ciò è dovuto al controllo dei trasferimenti di denaro da parte delle autorità cinesi quale provvedimento contro la corruzione.
Tuttavia gli operatori di casinò degli Stati Uniti sanno bene che il calo sarà compensato da un attacco implacabile alla classe media cinese. La loro visione è che possono fare per Macao quello che hanno fatto per Las Vegas, trasformandola in una destinazione per lo shopping, gli spettacoli, i ristoranti di lusso, i convegni e naturalmente il gioco d’azzardo. I ricavi generati dal mercato di massa dei visitatori è in rapida crescita. Le visite cinesi sono cresciute del 22,5% e solo durante il Capodanno cinese… una tendenza che sembra inarrestabile.

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Maurizio
3 Luglio 2013 22:54

Non sapevo. Interessante!