COSTUME: Che cosa ci succede?

Perché siamo diventato così accaniti? Così poco remissivi a quanto di inevitabile fa parte della vita ?
Due settori. L’uno certamente più serio e l’altro più fatuo, ma che negli ultimi tempi sono diventati sede di accanimento forsennato: la salute e la bellezza.
La salute.

Fino a ieri non correvamo come pazzi a subire mille e mille analisi per un piccolo dolore, per un mal di schiena, per un dolore alla testa più tenace del solito.

Le-speranze-del-paziente-viste-da-AltanScomparso purtroppo il nostro vecchio medico di famiglia che conosceva le nostre ansie, vere o false, e le nostre reali debolezze, eccoci a correre da uno specialista all’altro che invece di rassicurarci ci demandano ad altri ed altri in una catena infinita di analisi e ricerche che ci riempiono di ansie e di paure e….grazie al cielo, molto spesso non era nulla. Ma noi intanto abbiamo vissuto in terribili agitazioni che hanno coinvolto tutta la famiglia. E forse bastava una aspirina. Le attese per le nascite tempo fa erano puntualizzate da creazioni di orrende calzette e golfini e copertine sbilenche. Ora sono invece sconvolte da mille e mille nuove analisi che naturalmente nessuno ha il coraggio di rifiutare. Ogni neo è un incubo, ogni bozzetto un annuncio per l’Al di Là. E meno male che non sempre è così.

La medicina secondo Altan

La medicina secondo Altan

Si, lo dicono tutti, ed è vero, che prevenire è meglio che curare; ma se prevenire vuol dire per ogni piccolo allarme pensare a tutto un mondo di orribili ipotesi che poi si rivelano una bolla di sapone,forse non sempre è meglio.

A questo ci ha portato e ci continua a portare la lotta contro il tempo che facciamo senza sosta. Non possiamo permetterci di stare male: chi si occuperebbe di noi? I figli hanno le loro famiglie, i parenti le loro beghe e così noi siamo condannati a dover stare bene con ogni mezzo. Ogni piccola minaccia di handicap ci mette nel panico. Se mi rompo una mano chi mi viene ad allacciare la gonna? Se mi rompo una gamba come faccio ? Non posso guidare? Chi mi fa la spesa? E così avanti, avanti a correre dai medici che ci devono far stare bene.

La bellezza.

istitutodibellezza001-viCome è cominciato? Una cara amica ci ha trovato rugosette. Con grande sensibilità ci ha indicato un medico che fa miracoli. Oggi una rughetta, domani via la pancia, dopodomani tiriamo su gli occhi appesantiti da palpebre cadenti. In pochi anni dimostriamo l’età dei nostri nipoti che assistono sbigottiti a questi cambiamenti. D’inverno, coperti, ci si salva: esce solo la faccia. Ma l’estate come nascondere le braccia pendule ed i gomiti? Ma la lotta continua.

Sì abbiamo raggiunto un’età certamente più lunga dei nostri genitori,Susie-Orbach-libro-corpi-insicurezze-foto-01 sì ci curiamo di tanti acciacchi, siamo giovanili, più aitanti. Invece che coccolare i nipotini corriamo in palestra, invece di sferruzzare e ricamare facciamo corsette nel parco.

A che pro?

Che domanda!

Vogliamo arrivare LASSU’ (speriamo sia LASSU’) giovani e sani!

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5 Settembre 2016 14:38

Bellissimo! E’ proprio così ci stiamo ammalando di non accettazione della vecchiaia e della malattia. E ci spingono tutti, la pubblicità, i figli, i datori di lavoro… mai mostrare defaillance e quando ne abbiamo una, ci sentiamo ci vergogniamo, soli e colpevoli. Che civiltà del cavolo!