ROMA NEW ENTRY: Eataly: il tempio del gusto

Noi romani ci eravamo quasi dimenticati del Terminal Ostiense, costruito per i Mondiali del ’90 ma, data la scomodità, fu utilizzato solo per alcuni mesi, e giaceva inutilizzato da anni. Per un periodo non se ne parlò più, poi sembrava potesse essere usato per dislocare alcuni uffici del Comune ma, come spesso accade, niente fu deciso.

Fino a quando non è arrivato Oscar Farinetti, genio della gastronomia e grande imprenditore. Dopo molte trattative e anni di lavoro ha deciso di aprire proprio lì, EATALY, la sua creatura più riuscita, il numero 19 nel mondo e anche il più grande.

17.000 metri quadrati, divisi su quattro livelli, interamente dedicati al cibo in ogni sua declinazione. La struttura del Terminal è stata riadattata perfettamente alla nuova funzione e, dopo i primi giorni di rodaggio, tutto sembra funzionare a meraviglia!

Tutti i settori della gastronomia e dell’enologia sono rappresentati con quanto di meglio offre il mercato nazionale, dando particolare risalto ai prodotti del Lazio.

Ristorantini monotematici per soddisfare tutti i gusti dove è possibile trovare la vera piadina romagnola e il fritto di alici di Cetara, un buon piatto di pasta di Gragnano e una vera pizza napoletana fino ad arrivare all’hamburger de la Granda…l’unico vostro problema sarà quello di scegliere, perché verrebbe voglia di provare tutto!

All’ultimo piano c’è il ristorante Italia che non abbiamo avuto il piacere di provare, bisognerebbe chiedere a Giorgio e Clio Napolitano com’è la qualità della cucina dato che erano lì a cena la sera della nostra visita.

Oltre a mangiare da Eataly si può anche fare la spesa e portare a casa ogni tipo di prodotto e alimento tipico, rigorosamente italiano e scelto con cura e attenzione.

In programma anche tante iniziative che hanno l’obiettivo di educare al buon cibo: interessanti sono i corsi di cucina offerti dai più famosi cuochi del Lazio, i corsi sul vino o sulle birre artigianali, le grandi cene “stellate” dove la prenotazione è richiesta con molto anticipo. Personalmente ho prenotato una lezione “un genitore, un figlio”, mi sembrava un’idea da provare!

Unico neo: la zona è ancora da sistemare e i parcheggi da realizzare. Speriamo inizino presto anche perché da lì parte il nuovo treno Italo…una ragione in più perché tutto funzioni!

E quelli della Città del Gusto lì vicino? Non possono fare altro che rosicare!

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Alessandro Manfredini
25 Luglio 2012 22:22

L’area urbana sarà riqualificata con l’adeguamento dei parcheggi e del sottopasso della metro (ad oggi ancora piú di un neo per una Capitale europea!) cosí come promesso dal Presidente del Municipio e dal nostro Sindaco in persona. Speriamo che gli sforzi degli imprenditori privati che hanno creduto in questa bellissima opera architettonica siano supportati dalle amministrazioni comunali e dall’entusiasmo dei nostri concittadini e turisti che ci auguriamo possano sempre di piú apprezzare le nostre prelibatezze enogastronomiche e perchè no anche il nostro nuovo modo di viaggiare sull’alta velocità ferroviaria (entrambi eccellenze del Made in Italy).
Speriamo che anche la Lampadina possa fare un viaggio illuminante su Italo……potendo tra l’altro provare i menù di Eataly!
Alessandro

Lucilla Crainz laureti
Reply to  Alessandro Manfredini
30 Luglio 2012 14:46

L’ idea di fare un viaggetto su Italo del gruppo la lampadina e’ molto interessante!
Chissà che non si organizzi.
A risentirci, saluti LCL