GEOPOLITICA – L’uomo più influente del Medio Oriente?

Il Generale Qassem Suleimani, classe 1954 viene considerato l’uomo più influente del Medio Oriente. Oggi è a capo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRCG), in persiano, Pasdaran.
È comandante della “Quds Force” Brigata Gerusalemme, reparto speciale dei Pasdaran per operazioni all’estero. Qassem Suleimani è considerato un eroe nazionale da molti iraniani e dai loro alleati. Ha combattuto l’ISIS affianco ai Peshmerga curdi, ha partecipato attivamente alla guerra in Iraq e attualmente in Siria. Non è solo un valoroso combattente ammirato e rispettato dai suoi uomini, ma è un astuto politico che tratta con Putin e Assad. Sostiene in maniera incondizionata Hamas. E’ stato uno dei più importanti comandanti dei Pasdaran negli anni della guerra in Iraq, contrastando anche il traffico di droga al confine con l’Afganistan; oggi è una figura di spicco dei vertici militari iraniani sia per la sua vicinanza alla guida suprema spirituale Khameini, che per la sua indiscussa notorietà tra la popolazione iraniana.
E’ ammirato per coraggio e determinazione e importanti canali televisivi iraniani hanno celebrato il suo compleanno. Qassem Suleimani ha diffuso il prestigio e il potere della politica iraniana in Medio Oriente ed è considerato dalle parti in campo un interlocutore estremamente prestigioso ed influente. E’ considerato l’uomo delle opportunità, una delle personalità più influenti del Medio Oriente. Il suo account Instagram (ora oscurato per motivi poco chiari) ha 10.000 followers! Qassem Suleimani è stato inserito nella lista delle persone colpite dalla Risoluzione del Consiglio delle Nazioni Unite 1747 per il suo coinvolgimento nel programma nucleare iraniano. Inoltre l’Unione Europea ha inserito Suleimani nella lista delle persone soggette a sanzioni per il loro coinvolgimento nel fornire equipaggiamento e supporto al regime siriano nella repressione della protesta.
Si mormora che Qassem Suleimani potrebbe candidarsi alla Presidenza dell’Iran, dopo Rohani. Due parole sui Pasdaran: i Pasdaran, corpo di guardia della rivoluzione islamica, è un corpo istituito dopo il ritorno di Khomeini in Iran e il loro compito era quello di proteggere la rivoluzione e assistere i religiosi saliti al potere. Una forza paramilitare estremamente fedele al nuovo ordine costituito (si temeva un colpo di stato degli oppositori ancora fedeli allo Scià).
I Pasdaran hanno molto ampliato il loro potere all’interno dello Stato, occupando un posto di primo piano all’interno della struttura statale iraniana, costruendo un impero militare (dispongono di circa 120.000 uomini tra forze di terra, navali e aeree), economico e politico parallelo a quello di Teheran. Sembra controllino il 40% dell’economia del paese: dalle banche alle telecomunicazioni, le costruzioni, petrolio e gas. I Pasdaran spadroneggiano in Iran che è sempre meno una teocrazia islamica ma sempre più uno stato militare con una fervente componente affaristica e tanta corruzione. Il Presidente Rohani sta tentando un “discreto” giro di vite, per non danneggiare l’immagine del corpo militare. Le ultime manifestazioni di protesta di dicembre 2017, dimostrano però che la gente è sfinita e che una nuova ondata di proteste arriverà.

Un approfondimento di Newsweek

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2 Commenti
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Nicola
5 Marzo 2018 15:48

Brava Sorella, speriamo che questo potente signore non legga e non ci faccia zompare in aria….

Carlotta Staderini
Reply to  Nicola
5 Marzo 2018 16:29

Per ora è impegnato in Siria.