Chi sarà di scena? – Novembre 2018

Cari Lettori, questi i miei suggerimenti per il mese di novembre.

Come già anticipato, al Teatro dell’Opera dal 30 ottobre fino al 11 novembre per ben dieci rappresentazioni, andrà in scena Le nozze di Figaro, sempre l’amatissimo Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte. Si tratta della seconda delle opere della trilogia italiana di Mozart rappresentata al Teatro dell’Opera, preceduta dal Così fan tutte nella stagione precedente e seguita, nella prossima, dal  Don Giovanni, sempre con la regia di Graham Vick.
Sul podio Stefano Montanari che abbiamo già potuto apprezzare nella direzione de Il Viaggio a Reims. Musicato da Mozart all’età di ventinove anni, il testo dapontiano fu tratto dalla commedia Le mariage de Figaro di Beaumarchais. L’opera è in quattro atti e ruota attorno alle trame del Conte d’Almaviva, invaghito della cameriera della Contessa, Susanna, alla quale cerca di imporre lo ius prime noctis. L’opera, rappresentata per la prima volta nel maggio del 1786, è per Mozart, e prima di lui per Beaumarchais, un pretesto per prendersi gioco delle classi sociali dell’epoca che da lì a poco saranno travolte dai fatti con la Rivoluzione Francese. Insomma da non perdere!

Vi ricordo che fino al 25 novembre il RomaEuropaFestival continua a rallegrare i nostri palcoscenici. Io vi segnalo il 23 e il 24 novembre al Teatro Vascello, lo spettacolo di musica e danza DFS in cui i coreografi Cecilia Bengolea e Francois Chaignaud fondono “tecniche e stili tradizionali alle pratiche contemporanee in cui la danza diventa forma espressiva generazionale”.
Per maggiori informazioni sul cartellone vedi qui.

Al Teatro India, dal 30 ottobre al 11 novembre, La scortecata: una rilettura della regista Emma Dante dal seicentesco Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, recentemente oggetto anche di un film di Matteo Garrone, intitolato appunto Il racconto dei racconti.
Una favola decisamente noir che mi sembra adattarsi perfettamente alla cifra registica di Emma Dante. Lo cunto de li cunti overo lo trattenimiento de peccerille di Giambattista Basile, noto anche col titolo di “Pentamerone” (cinque giornate), è una raccolta di cinquanta racconti narrati in cinque giornate che prendendo spunto dalle fiabe popolari elabora un mondo affascinante e sofisticato. La scortecata è “lo trattenimiento decemo de la iornata primma” e narra la storia di un re che si innamora della voce di una vecchia, la quale vive in una catapecchia insieme alla sorella più vecchia di lei. Emma Dante riscrive e dirige il racconto ambientandola in una scena completamente vuota ed affidando a due uomini il ruolo di due personaggi femminili, come nella tradizione del teatro settecentesco. 

Qui una critica dello spettacolo che ha esordito al festival di Spoleto

Se avete voglia di teatro in francese (con sopratitoli in italiano!) allora vi segnalo lo spettacolo del Théâtre des Bouffes du Nord, La maladie de la mort, un adattamento cinematografico live, liberamente ispirato al testo di Marguerite Duras, della trasgressiva regista Katie Mitchell che andrà in scena l’8 e il 9 novembre al Teatro Argentina.

Fa ormai parte del circuito del Teatro di Roma anche il Teatro di Villa Torlonia, se non lo conoscete vi invito caldamente ad andare a vederlo: è un vero gioiello! A questo scopo, se avete fretta qualsiasi spettacolo andrà bene, ma vi segnalo fin da ora che a fine gennaio andrà in scena La signorina Else di Arthur Schnitzler, con la regia di Federico Tiezzi.

Al Teatro Belli anche quest’anno fino al 22 dicembre, va in scena la XVII edizione della rassegna Trend – nuove frontiere della scena britannica, a cura di Rodolfo Di Giammarco.
Clicca qui per maggiori informazioni su tutti gli spettacoli previsti nella rassegna.

Un altro interessante appuntamento è quello con gli spettacoli trasmessi al cinema in diretta dalla Royal Opera House di Londra: il 13 novembre sarà la volta del balletto La Bayadère, coreografia di Marius Petipa, in diretta via satellite alle ore 20.15 nei cinema qui sotto indicati.
Per maggiori informazioni clicca qui.

Per i concerti dell’Accademia di Santa Cecilia segnalo l’8, 9 e 10 novembre un’esecuzione del concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninoff e della sinfonia n. 4 di Ciajkovskij, sul podio Sir Anthony Pappano, al pianoforte Danil Trifonov.
Per maggiori informazioni sulla stagione clicca qui.

Vi ricordo che alle Terme di Diocleziano fino 16 dicembre 2018 ha luogo il Progetto O, in programma musica, danza e teatro sullo sfondo delle magnifiche Terme di Diocleziano. Tutti gli spettacoli sono gratuiti ma richiedono la prenotazione on line.
Per maggiori informazioni clicca qui.

E’ tutto per questo mese!

Patrizia

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