VIAGGI – Come è bello viaggiare: Yeravan, Armenia

Yeravan, Armenia e Georgia
Soltanto un giovane pieno di buona volontà e grande iniziativa poteva pensare di organizzare una mostra di arte contemporanea a Yeravan!
Sul modello delle biennali di arte che ormai spaziano nel mondo, Fabio Lenzi decide di organizzarne una a Yeravan in Armenia! Noi che volevamo dare il nostro sostegno siamo partiti e già che c’eravamo siamo stati sia in Armenia che in Georgia.
Un capitolo a parte servirebbe per raccontare la triste storia di questa nazione e del suo popolo, il suo territorio sempre più ridotto e stretto tra stati spesso molto prepotenti! Attualmente si calcola che ci siano 9 milioni di Armeni nel mondo mentre in patria sono solo 3 milioni.
Era fine settembre, delle bellissime giornate di sole e cielo azzurro, ma se volete andare la migliore stagione è senz’altro la primavera.

Yeravan una bella città con ampi viali e piazze, molto stanno facendo per renderla più moderna e ospitale, molti piccoli e grandi ristoranti che hanno cancellato quel gusto anonimo dello stile di regime! Importanti musei e case di artisti, poeti, registi. Numerose donazioni arrivano dagli armeni all’estero come al Centro per le arti Cafesjan, enorme edificio a gradoni o lo spettacolo di suoni e luci della grande , ogni sera inizia con le canzoni di Aznavour!
Culla della cristianità, l’Armenia è ricca di monasteri, chiese rupestri e conventi, ubicati sempre in posti panoramici e isolati, su tutti incombe maestoso il monte Ararat ora in territorio Turco.

Proseguendo a nord verso la Georgia, si attraversa il grande lago Sevan tra strade montagnose e dopo 5 ore si arriva a Tbilisi.
La capitale lungo il fiume Mtkvari sta facendo ogni sforzo per avere insieme alla città storica anche un aspetto super moderno. Il sindaco, Kakha Kaladze ha lasciato la promettente carriera di calciatore (è stato nel Milan e nel Genoa) per occuparsi della sua città. Tra l’altro ha chiamato l’arch. Michele de Lucchi che ha progettato il Ponte della Pace e l’orribile Fuksas che ha fatto un grande teatro a forma di imbuto e altri edifici pubblici.

PRO – Bella vacanza – Costi molto contenuti

CONTRO – Viaggio lungo per mancanza al momento di voli diretti – monasteri ecc a volte un po’ ripetitivi.

Guarda la foto gallery di Lucilla sull’Armenia

Il Monastero di Khor Virap
« di 17 »

 

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3 Commenti
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5 Marzo 2019 9:51

Brava Lucilla, condivido in pieno il giudizio su Fuksas, l’auditorio è orrendo! Belle le foto!

5 Marzo 2019 9:50

Cara Lucilla, tempo fa avevo trovato divertente e curioso il tuo articolo sulla crociera con nipoti a bordo di un villaggio galleggiante e mi ripromettevo di dirtelo alla prima occasione, ma adesso la lettura del tuo pezzo su Yerevan mi costringe a non procrastinare e segnalarti subito il mio vivo apprezzamento, stavolta oltre che per l’articolo anche per le belle foto che lo corredano.
Ho scoperto tante cose che non sapevo e mi sono commossa nel profondo davanti al profilo dell’Ararat, non l’ho mai visto coi miei occhi, ma quel poco di sangue armeno che mi scorre ancora nelle vene ne conserva un’impronta imperitura.
Quindi: brava e grazie!
Laura Noulian

Lucilla Scelba
4 Marzo 2019 15:05

Cara Lucilla, complimenti per il tuo reportage conciso ma accattivante anche perchè corredato da foto interessanti e da articoli di attualità: brava! A quando il prossimo?