Cari Lettori,
a parte il caldo, che è ormai l’incipit di qualsiasi conversazione, noi procediamo spediti attraverso questi mesi estivi, e vi proponiamo articoli che sono variamente collegati fra loro.
Ancora una volta si parla di umani, e del loro iter evoluzionistico, che a volte pare subire qualche U-turn. Come al solito, ma deve ormai essere una caratteristica geneticamente immodificabile, l’uomo NON impara mai dagli errori del passato, e non è che abbia rilevanza la portata delle conseguenze degli stessi, ci sono comportamenti, azioni/reazioni, istinti che si attivano al di fuori di qualsiasi ragionavolezza.
Dato questo per scontato, cerchiamo comunque di limitare i danni, formulando ipotesi di soluzione ai mali che arrechiamo agli altri, al pianeta, e specialmente a noi stessi. Sembra incredibile che in questa epoca di auto-referenzialità totale, dove dominano supremi solipsismo ed egoismo, ebbene, non ci si accorga di essere anche e soprattutto causa della nostra rovina. Ma la speranza non ci abbandona, c’è ancora spazio di manovra per essere autentici, per cercare e trovare il meglio per tutti invece che intestardici a scoprire chi ha ragione, per fare della coesistenza pacifica il nostro mantra, su questo pianeta che gira su se stesso, mentre gira intorno al Sole e noi rincorriamo ciechi idoli che crediamo nuovi: poveri noi, come al solito, non abbiamo capito nulla…
Isabella Confortini Hall