Una lettera sigillata

Un gruppo di ingegneri informatici ha messo a punto un congegno a scansione microradiografiche per leggere documenti antichi ancora in buste sigillate. Questo ha permesso di leggere una lettera del 31 luglio 1697 spedita ma mai aperta, facente parte della collezione Brienne conservata al Museo della Comunicazione dell’Aia e ripiegata con il metodo letterlocking per evitarne la lettura se non al destinatario.
Al Mit (Massachusetts Institute of Technology) di Boston, nell’ambito di uno studio pubblicato il 2 marzo 2021 sulla rivista Nature Communications  i ricercatori hanno usato uno scanner per la microtomografia ai raggi X messo a punto da ricercatori della Queen Mary University di Londra per l’analisi della composizione minerale dei denti. Questo scanner è in grado di rilevare la composizione mineraria dell’inchiostro e così si è potuto mappare il documento in 3D.
CV

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