MOSTRE ED ESPOSIZIONI – Marzo 2023

FIRENZE
Palazzo Strozzi: Reaching for the stars. Curato da Arturo Galansino

L’idea del curatore, curatore e direttore di Palazzo Strozzi, è di celebrare alcuni “capitoli” fondamentali dei trent’anni dalla collezione della grande signora torinese dell’arte contemporanea, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, una dei grandi mecenati dell’arte, che ha fatto del collezionismo uno stile di vita. La mostra raccoglie le opere più significative dell’arte contemporanea degli ultimi 40 anni.
Fino al 25 giugno

ROMA
Galleria continua: Osvaldo González – “Apuntes de San Lorenzo”

Negli spazi della sede romana della Galleria Continua, all’interno dell’hotel The St. Regis verrà presentato il lavoro dell’artista cubano Osvaldo Gonzàlez.
Gli spazi della galleria appaiono trasformati dalle opere di Gonzàles sia nell’atmosfera luminosa sia in quella materica. La mostra è composta da una grande installazione centrale e da 12 opere a parete. “Con “Apuntes de San Lorenzo” racconto le mie lunghe passeggiate in montagna, la mia personale esperienza con il bosco, la sensazione di pace che ho respirato in questo luogo”, dichiara l’artista che usa lo scotch per esprimersi. Un materiale povero ed evocativo di eventi comuni: i traslochi, gli imballaggi, le riparazioni.
Fino al 15 aprile

Monitor: Paura della pittura.
La galleria Monitor ha aperto una nuova sede che si affaccia sulla piazza principale di San Lorenzo.
La inaugura proponendo una collettiva che vede al centro la pittura (ormai marchio di fabbrica della Monitor) in un dialogo tra passato e presente.
Fino al 22 aprile

Quadriennale: Palazzo Braschi il programma espositivo “Quotidiana”
A Palazzo Braschi prende il via il ciclo espositivo della Quadriennale per il sostegno dell’arte contemporanea italiana: Paesaggi e Portfolio. Sono coinvolte due sale museali.
Saranno esposte in questi giorni le opere di Andreas Zampella e di Eva & Franco Mattes sulla censura social.

 

Galleria Mattia De Luca: Le ferite di Roma
La mostra, ideata e curata da Spazio Taverna (Ludovico Pratesi con Marco Bassan), ha selezionato dieci artisti di diverse generazioni a chi ha affidato una ferita da ricucire da realizzare su un foglio della pregiata carta Amatruda.
Ad ogni artista viene affidata una ferita, con l’indicazione precisa del luogo e della data in cui è avvenuta.
Fino al 25 marzo

Galleria Lorcan o’Neill: Pietro Ruffo. The Planetary garden
Con la sua originale tecnica di “découpages” sovrapposti, l’artista romano, Pietro Ruffo, ci propone una riflessione sull’evoluzione umana e la sua interazione con il pianeta.
Fino al 23 aprile

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