COSTUME – Non lasciamoci andare!

Siamo grandi anzi, forse, grandissimi. Come età intendo.
Abbiamo nel corso degli anni fatto milioni di cose, viaggi, ricevimenti, visite culturali, conferenze, mondanità. Abbiamo seguito con affettuosa presenza parenti ed amici cui abbiamo cercato di dare il nostro appoggio ed i nostri incoraggiamenti. Abbiamo cercato di lottare contro gli acciacchi inevitabili degli anni al corpo e alla mente. Passeggiate, letture, ginnastica. Tanti sforzi per restare attivi e decorosi.
Ora non dobbiamo stupirci se ci ritroviamo un po’ svogliati. Dove il vecchio entusiasmo, la voglia di fare, di organizzare, di incontrare?
Non abbiamo passato un periodo piacevole grazie al Covid ed ora ben due nuove guerre si sono aggiunte alle tante che massacrano tante popolazioni nel mondo. Troppi i paesi che da anni non hanno pace. C’è di che aver voglia di chiudersi, di non sentire, di proteggerci in un cantuccio sicuro, chiuso al mondo ma sereno.
Per cui meno telefonate per organizzare pizza e cinema, meno voglia di spostarsi per il fine settimana. Ci siamo un po’ ridotti agli affetti familiari in un guscio molto ristretto.
Ed anche non ci viene più voglia di farci belle per uscire, né di girare per negozi per acquisti.
Lo abbiamo fatto per anni ed ora…basta.
Da una parte, forse, ora ricerchiamo contatti meno formali e più veramente sentiti. Non abbiamo una lunga vita ancora davanti, ed allora privilegiamo i legami più veri. I «Ciao come stai?» ora sono rivolti a chi veramente ci sta a cuore e per la cui salute ci preoccupiamo veramente. Forse tutto questo è giusto, una scrematura dal superficiale, in una età più che matura, è giustificato.
La musica è ancora importante, così pure il teatro o qualche ottimo film che per fortuna ogni tanto capita insieme a qualche bella mostra di arte. Per questo ci muoviamo volenterosi, pettinati ed in ordine.
Ho sempre pensato che la giovinezza può permettere il disordine. Una giovane scapigliata con i buchi nei jeans va benissimo. Se dorme con la tuta grigia invece che con camiciole di plumetis, al suo risveglio sarà comunque una gioia per gli occhi. Diversa l’impressione di una anziana nella stessa combinazione. Più si è grandi più occorre essere attenti al nostro aspetto.
Ma, predico bene e razzolo male dato che…
Sere fa ad un concerto cui forse non mi ero preparata con la cura che suggerisco, una mia amica cui avevo detto che avrei dovuto al più presto intervenire sui miei capelli, mi ha guardato ed ha detto «Credevo che il tuo parrucchiere fosse morto!» Morto! Per cui chissà da quanto tempo non curata!
Ho capito. Troppo scarruffata. Sono corsa ai ripari e prima che anche una qualche altra amica mi dicesse «Pensavo che la tua sarta fosse morta!» mi sono arresa a una lunghissima seduta dal parrucchiere (per fortuna vivo e vegeto) e a due giorni di acquisti forsennati.

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3 Commenti
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11 Gennaio 2024 9:25

Una visita al parrucchiere una volta ogni tanto fa bene all’anima. Scatenati per gli acquisti! Meglio il commento ora! I saldi aiutano!

Carlo Verga
10 Gennaio 2024 17:04

Cara Lalli da ieri nuova vita parrucchiere minigonna e via!!!

Lalli
Reply to  Carlo Verga
10 Gennaio 2024 21:01

Obbedisco!
Con forbici accorciato gonne
Con altre provvedo ai capelli