CULTURA: NonSoloArena – Un museo straordinario a Verona

Alla scoperta di luoghi poco noti, fuori dall’ordinario

Fino a ieri la bella Verona evocava soprattutto l’Anfiteatro, l’Arena dalla bellezza mozzafiato che in estate ospita una stagione lirica che richiama spettatori da tutto il mondo. Piazza Bra, Piazza delle Erbe, il romantico balcone di Giulietta, le vie belle e ben tenute e l’eccellente qualità della vita dovuta a un’attenta e rigorosa amministrazione, ne fanno meta di turismo appassionato e mai becero.
Ma una nicchia di tutto rispetto se la guadagna il Museo Nicolis dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica, che si trova a pochi chilometri, nei pressi dell’aeroporto a Villafranca di Verona.
Uno spettacolare contenitore di idee e cultura, un viaggio nella storia dell’ingegno umano, tre piani di divertimento e stupore.
Voluto e fondato nel 2000 dall’imprenditore veronese Luciano Nicolis, recentemente scomparso, è una delle collezioni di automobili antiche più importanti d’Europa.
Tutte le auto, recuperate negli angoli più remoti del mondo, sono perfettamente funzionanti; molte hanno richiesto anche dieci anni di accuratissimi restauri: ne fa fede la Lancia Astura 1000 Miglia che ha partecipato all’edizione 2012 della mitica gara, arrivando quarta.
Dalla storica, splendida Isotta Fraschini, di dimensioni monumentali, con sofisticati salotti ricchi di cristalli, argenti e radica e lussuose tappezzerie damascate (ammirerete anche eleganti o folli acconciature che le signore sfoggiavano su queste meraviglie), alla Cottereau Populaire, alle prime Benz, alle Alfa Romeo, alle Bugatti (e sono solo poche fra le tante!), si passa poi ad una collezione di oltre cento motociclette unica al mondo, alle biciclette, rappresentate a partire dalla prima, storica “Draisina” (1817) in poi.
E ancora… motori a scoppio, a 1, 2, 4 e a 8 cilindri, l’immenso motore di una motosilurante della Seconda Guerra Mondiale… strumenti musicali, macchine per scrivere, macchine fotografiche e mille curiosità da far restare a bocca aperta non solo gli appassionati del genere ma chiunque, dal bimbo al novantenne.

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2 Commenti
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Mireille
3 Ottobre 2012 17:34

Bell’articolo Renata. Forse un giorno lo visiterò.

Angela Vicentinii
26 Settembre 2012 8:16

Brava Renata!!!!! L’ho girato a mio figlio Paolo che in questo momento e’ spesso a Verona. Non lo conoscevo.