MOSTRE ED ESPOSIZIONI: le proposte de La Lampadina per dicembre 2015

ROMA

Collezione Giuliani: Consequences. Una mostra che nasce dalla collaborazione di undici artisti riuniti da un progetto di Jay Heikes con spirito e atmosfera eclettica adoperando un linguaggio a tratto incomprensibile che rende misterioso il viaggio tra le opere.
Fino al 12 Dicembre 2015

Palazzo Corsini:  Mattia Preti. Un giovane nella Roma dopo Caravaggio.
Vedere questa mostra può essere l’occasione per rivedere la nuova sistemazione di Palazzo Corsini con una nuova illuminazione che trasforma gli spazi e il modo di guardare le opere.

La mostra ripercorre i primi anni della carriera del “Cavaliere Calabrese”, Matti Preti dal suo arrivo a Roma fino al 1649, anno della commissione dello stendardo giubilare di San Martino al Cimino, che apre la strada verso la sua fama e le sue grandi committenze dei primi anni Cinquanta del Seicento.
Fino al 18 gennaio


Vi ricordo che, in occasione del Bimillenario Augusteo, sono stati organizzati l’anno scorso vari interventi in giro per Roma. Potrebbe essere l’occasione di visitare vari luoghi, aperti in seguito a quell’occasione, che molti romani stentano a frequentare approfittando della diminuita pressione momentanea del flusso dei turisti.

– Terme di Diocleziano

nel complesso delle Terme di Diocleziano saranno riaperti gli spazi gratificati dai vari recenti interventi conservativi: quelli della fronte della monumentale natatio, l’adiacente aula VIII (allestita con i grandiosi frammenti architettonici delle terme stesse finalmente esposti al pubblico) e anche le strutture rinascimentali della Certosa di Santa Maria degli Angeli, costruite su quelle antiche. In questa occasione sarà infatti riaperto il percorso di visita nel Chiostro piccolo della Certosa, “allestito con la meticolosa ricostruzione degli Atti degli Arvali e dei Ludi Saeculares, antichi culti rifondati nell’ambito della politica religiosa di Augusto”.

– La Villa di Livia a Prima Porta

dopo un accurato restauro conservativo dei dipinti murali, dei mosaici e dei paramenti lapidei e dopo la risistemazione del lauretum e il riallestimento dell’antiquarium della Villa di Livia, nel quartiere di Prima Porta, sono stati completamente rivalorizzati i nuovi percorsi nel contesto del monumento.

-Sul Palatino

è stato riorganizzato l’allestimento del Museo Palatino, insieme all’annesso percorso archeologico della Casa di Augusto e della Casa di Livia di cui sono stati allargati i percorsi di visita insieme alle strutture archeologiche affiancate. “Augusto ebbe sul Palatino la sua dimora, accanto a quella della consorte Livia, ed eresse un sistema di costruzioni, anche religiose, volto alla colta e raffinata predicazione ideologica del proprio potere e della propria immagine”.

Galleria del Cembalo: si è inaugurata il 3 dicembre la mostra

Galleria del Cembalo, Stella Rossa, Rozalija Rabinovič e l’arte della propaganda
a cura di Michele Bonuomo e Laura Leonelli.
Rozalija Rabinovič (Kiev, 1895 – Mosca, 1988) è una delle più originali e meno conosciute interpreti della propaganda sovietica. Una selezione di una quarantina di disegni, realizzati dal 1930 al 1938, giunge a Roma e racconta, sotto la luce fiammeggiante della stella rossa, miti, simboli e protagonisti dell’era staliniana, nel passaggio dall’epoca più rivoluzionaria delle avanguardie al pieno sviluppo del realismo sovietico. Nei colori primari del rosso e del nero, e in una profusione “sacra” di oro, la Rabinovič dipinge un mondo in costruzione e Stroim! (costruiamo) è la parola d’ordine che riecheggia tra ciminiere, treni in corsa, scavatrici, dirigibili, aerei in volo tra le guglie del Cremlino.

MILANO

Triennale: Ennesima
Per chi passa a Milano prima del 6 marzo consiglio di farci un salto. La Triennale dà voce a sette analisi e interpretazioni dell’arte contemporanea con un folto numero di artisti importanti della scena italiana: dal 26 novembre 2015 al 6 marzo 2016 la Triennale di Milano presenta Ennesima. “Una mostra di sette mostre sull’arte italiana, a cura di Vincenzo de Bellis. Non “una” mostra sull’arte italiana ma, letteralmente, “una mostra di mostre” che, attraverso sette percorsi, cerca di esplorare gli ultimi cinquant’anni di arte contemporanea in Italia raccogliendo più di centoventi opere di oltre settanta artisti dall’inizio degli anni Sessanta ai giorni nostri, in un allestimento che si estende sull’intero primo piano della Triennale di Milano.”
Fino al 6 marzo 2016

Galleria Forma Meravigli: Vivian Maier, una fotografa ritrovata, a cura di Anne Morin e Alessandra Mauro.
La geniale fotografa, bambinaia di Chicago innamorata della fotografia, totalmente sconosciuta in vita fu scoperta per caso da John Maloof che valorizzò il suo lavoro e restituì allo sguardo del mondo i suoi straordinari scatti. Ha maniacalmente documentato con incredibile acume sulle strade di New York e di Chicago degli anni ’50 e ’60, i colori degli anni ‘70 con uno sguardo speciale sul mondo dell’infanzia, sui ritratti.

VENEZIA

Museo Correr: Sublime Canova.
E’ stato completato il percorso attraverso le opere di Canova presenti nella sua collezione. 
Marmi autografi, bozzetti, gessi, dipinti a olio e tempera e disegni preparatori raccontano il mito di Canova, restituendo allo scultore il suo giusto valore e rinsaldando lo storico legame con Venezia, sua città d’adozione.

 

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