LIBRI – Never Quiet

Never Quiet la biografia di Oscar Farinetti. Un regalo di questa estate. Avevo una certa perplessità ad iniziarlo considerando un bel tomo di quasi 600 pagine. Nonostante i miei dubbi, una mattina rifugiato sotto un albero, ho cominciato lentamente a sfogliarlo e poi…non l’ho più lasciato, assolutamente affascinato dalle sue innumerevoli iniziative  e la lucida descrizione di tante situazioni. La sua vita avventurosa, le sue iniziative da Unieuro a Eataly (oggi 41 impianti in tutto il mondo) i suoi grandi successi personali e di squadra ed anche qualche amarezza. Penso che ogni giovane che si affaccia al mondo del lavoro dovrebbe leggerlo per capire cosa vuol dire fare l’imprenditore. lo proporrei come lettura in ogni facoltà universitaria.
Un uomo particolare Farinetti, grande amante dell’Italia della sua gente, delle sue produzione, delle sua complessità, tanto che In un momento della sua vita, ha voluto scrivere un libro sul nostro paese, ma come impostarlo? Una traversata atlantica poteva essere l’occasione, invitando tanti ospiti per una sana conversazioni sulla storia, la situazione generale e con loro tutti loro mettere giù due righe con le riflessioni sullo stato delle cose.  Lo ha pensato organizzando un leggendario viaggio in barca a vela da Genova a New York con Giovanni Soldini. Non era mai stato in barca a vela, cosi racconta il viaggio di 30 gg, quattro tappe con il cambio di ospiti ad ogni tappa e con i quali avrebbe poi scritto, a più mani, un libro, “7 mosse per l’Italia”.
Il tema  scelto,  tratto dal discorso di Pericle agli Ateniesi “ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero per questo Atene è diventata grande”.
Incredibile come tanti ospiti noti abbiano voluto partecipare a questa avventura, chef famosi, scrittori e uomini di cultura  come Alessandro Baricco, Antonio Oscurati, poi Lella Costa, Riccardo Illy, Matteo Marzotto, Giorgio Faletti, Guido Falk,  e molti dei maggiori manager delle sue imprese. Serate che dopo le tante dissertazioni sull’argomento finivano  con grandi mangiate bevute, risate e canti.
La  fantasia, la creatività, la dialettica con cui convinceva e convince i suoi interlocutori  non ha limiti. La sua vita avventurosa, il suo carattere e la sua convinzione che la fortuna sia proprio per chi  vede la propria esistenza in modo positivo. Notevole anche le storie di tanti imprenditori Italiani, poco conosciuti, che hanno contribuito al successo Italiano nel mondo. Uno in particolare va ricordato, Salvatore Grimaldi un personaggio con il quale Farinetti è entrato in contatto e amicizia per l’Eataly di Stoccolma. Salvatore, giovanissimo emigrato da ragazzo in Svezia in poco tempo si è fatto apprezzare  nella meccanica di precisione tanto che oggi ha impianti in tutto il mondo. Uomo particolare, affascinato  dalla fama di Fausto Coppi, ha acquistato la famosa marca di biciclette Bianchi rivoluzionandone produzione e caratteristiche per diventare il produttore n 1 in Europa. Ha  sposato Brigitte Swartz una donna di grande fascino oggi nel governo svedese come addetta alla cultura. Oggi è un uomo quasi venerato in Svezia e Lui con Brigitte sono parte del grande successo di Eatitaly a Stoccolma.
Le storie tante e tutte di gran  successo, forse un libro un poco lento nella parte finale. Ho apprezzato molto il suo discordo nel corso della pandemia e che riporto integralmente:
Non so quando ne usciremo, neppure se saremo diversi. Ma di una cosa sono piuttosto convinto, i migliori ne usciranno ulteriormente migliorati,  i peggiori non c’è limite al peggio. Ora dovremmo domandarci chi sono i migliori. Per me i migliori sono quelli che aiutano anziché criticare, quelli che hanno dubbi e non sono sicuri di avere ragione, quelli che studiano e si domandano il perché delle cose, quelli che sono disponibili a compromessi per raggiungere obbiettivi di armonia. Quelli che si incamminano sebbene non conoscano bene la strada, quelli convinti che, insieme ce la possiamo fare anche se la via appare difficile. La seconda domanda è quanti sono i migliori. La risposta è che sono almeno la metà. Lo so sembrano meno ma, fidatevi sono tanti. Il fatto che la gente per bene non fa rumore…

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Renata
5 Settembre 2022 15:52

Questo articolo mi ha incuriosito sulla figura di Farinetti, che mi ispirava una certa perplessità e diffidenza. Grazie Carlo, leggerò il libro

Last edited 1 anno fa by Renata