MOSTRE E APPUNTAMENTI – Le segnalazioni de La Lampadina di MARZO

SAVE THE DATE

Marco Tirelli alla Calcografia – Il 17 aprile La Lampadina propone un’esclusiva visita guidata alla mostra dal critico d’arte e curatore dell’allestimento Ludovico Pratesi.
Una bellissima mostra antologica alla calcografia di via Poli 54, a Roma, sull’opera artistica di Tirelli, nella quale le opere quasi dialogano con quelle dell’Istituto creando un percorso lungo la vita pittorica dell’artista.
Marco Tirelli, recentemente invitato a partecipare alla 55° Biennale di Venezia, è sicuramente oggi uno degli artisti italiani più importanti con mostre in musei di tutto il mondo.
Chi vuole partecipare mandi la sua adesione entro il 10 aprile a: Lucilla Laureti

 

MOSTRE

MILANO

Miart – Molte delle storiche gallerie che quest’anno hanno disertato la fiera di Bologna si ritrovano alla fiera di Milano per una nuova scommessa.
Si taglia da una parte e si investe dall’altra. Il curatore è Vincenzo De Bellis, ci saranno 126 gallerie italiane ed estere, suddivise in quattro sezioni: le due prime già proposte gli anni precedenti: Established e Emergent; nuove con questa edizione: THENnow e Objecte
5 – 7 Aprile 2013

 

FIRENZE

Museo Marino Marini «The Player. Viaggio nelle passioni contemporanee».
Con un indagine sulle collezioni private italiane d’arte contemporanea meno conosciute dal grande pubblico si è creato un raffinato percorso espositivo dedicato alla passione e alla ricerca che il collezionista ha espresso nella realizzazione della propria collezione in questo caso specifico la collezione di Sandra e Giancarlo Bonollo. La mostra sarà un progetto annuale di indagine su preziose collezioni private italiane ideata in una città dove nasce il collezionismo d’arte.
Fino al 6 aprile 2013

 

VENEZIA

Collezione Peggy Guggenheim «Postwar. Protagonisti italiani», a cura di Luca Massimo Barbero. In seguito alla donazione da parte degli eredi, della «Intersuperficie curva bianca» (1963) di Paolo Scheggi, la collezione ha deciso di rivisitare gli anni del dopo guerra italiano, un ventennio di intensa ricerca creativa dagli anni Cinquanta all’inizio degli anni Settanta proponendo opere di Lucio Fontana, Piero Dorazio, Enrico Castellani, Paolo Scheggi e Rodolfo Aricò.
Il momento storico in cui si riconosce “la capacità dell’arte italiana di rinnovare il proprio linguaggio a partire da un’attenta considerazione delle avanguardie storiche da un lato e dal superamento dell’Informale dall’altro”.
Fino al 15 aprile

 

ROMA

Galleria Valentina Bonomo, Luca Trevisani “Fino alla punta delle tue dita”. Luca Trevisani (Verona 1979) è chiamato l’enfant prodige dell’arte contemporanea. Ama sperimentare i materiali, lasciando al caso la possibilità di alterare la sua volontà. Gioca con i materiali, le superfici e le forme. L’artista espone negli spazi di Valentina Bonomo una serie di lavori stampati su lastre di alluminio e zinco, dei paesaggi costruiti sullo scanner con materiali naturali o effimeri e importante sculture.
Fino al 15 aprile

 

LONDRA

National GalleryBarocci. Brilliance and Grace“. Londra celebra uno dei maggiori esponenti del Manierismo e dell’arte della Controriforma, Federico Barocci.
L’artista urbinate, importante precursore del Barocco aveva tra i suoi ammiratori Michelangelo Buonarroti e tra i suoi committenti, San Filippo. La National Gallery restituisce giusto merito a un artista poco noto al grande pubblico esponendo una ventina di suoi dipinti e una sessantina di disegni.
Fino al 19 maggio

 

BRUXELLES

Come sempre e più di mai una fiera che attrae un folto collezionismo di qualità. Quest’anno per la trentunesima edizione di Art Brussels la scenografia e il grafismo della fiera sono stati affidati a due creativi belgi: Tom Mares (1983) e Walt Van Beek (1981). Art Brussels è concepita in tre parti:

• La sezione Gallery per le gallerie storiche

• La sezione “Young Talent” per le gallerie che promuovano solo giovani artisti

• La sezione “First Call”: 14 giovani gallerie con un forte programma artistico che partecipano alla fiera per la prima volta, selezionate da “Comité First Call”.
Dal 18 al 21 aprile 2013 

La selezione delle mostre è a cura di Marguerite de Merode Pratesi

 

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Già segnalati precedentemente ma ancora visibili

ROMA

Museo di Villa Torlonia, Casino dei Principi – “Ogni cosa”  Andrea Fogli – ‘Ogni Cosa’, un’antologia delle opere dell’artista romano Andrea Fogli è stata allestita in otto stanze degli spazi museali del Casino dei Principi di Villa Torlonia in un percorso fortemente poetico e suggestivo.. La mostra è stata curata da Claudia Terenzi.
Le opere di Fogli spaziano dal disegno alla scultura con una visione molto personale della realtà.
Fino al 7 aprile.

GNAM Arte in Giappone” Nell’occasione del cinquantesimo anniversario dell’istituto di cultura Giapponese di Cultura di Roma – Un interessante e raffinata mostra del periodo che spazia dal 1868, la restaurazione dell’Impero Meiji, alla  fine della seconda guerra mondiale,  in cui gli artisti sovraponevano lo style e la tradizione giapponese (Nihonga) con lo style occidentale (Yoga). Troviamo tutte le tecnique e i soggetti della grande tradizione giapponese in centosettanta opere proveniente dai più importanti musei e collezioni private del giappone, di un periodo poco conosciuto dal pubblico occidentale.
Fino al 5 maggio

Istituto Nazionale per la Grafica Palazzo Poli –  Bisasiucci, Tirelli e Hartung ecc
Vale la pena tener d’occhio il futuro programma dell’Istituto Nazionale per la Grafica alla Fontana di Trevi perché regala un susseguirsi di belle iniziative. Dal 13 marzo à cura di Ludovico Pratesi e Antonella Renzitti si inaugura una mostra di carte di Marco Tirelli, seguita dai lavori di Hans Hartung insieme ad un fitto programma di eventi durante tutto l’anno 2013.

MACRO – Collezionismi#2 – Arte a Roma 1960–2001. Il secondo appuntamento del programma che illustra il rapporto tra istituzione pubblica e collezionismo privato. La mostra immagina una collezione costituita principalmente da prestiti e contributi delle tante realtà private protagoniste dell’arte a Roma in questi anni – collezionisti, gallerie, critici, curatori e gli stessi artisti – oltre ad alcune opere della collezione del museo.
Fino al 26 maggio 2013

MAXXI – Galleria 4- Alighiero Boetti a Roma. Esponendo trenta opere, molte inedite o raramente esposte, la curatrice Luigia Lonardelli racconta, negli spazi del MAXXI, la storia di “Alì Ghiero, il beduino in transito, accampato accanto al Pantheon”, una fervida stagione creativa. La mostra descrive il particolare rapporto dell’artista con Roma e mette in relazione opere di Francesco Clemente e Luigi Ontani per illustrare la vitalità creativa nel mondo artistico degli anni settanta.
Fino al 6 ottobre 2013

Canova Studi di donne

Museo di Roma Palazzo Braschi Canova Il segno della gloria  Disegni, dipinti e sculture. In mostra a Palazzo Braschi i bei disegni, le lettere e i gessi del grande interprete del Neoclassicimo italiano, Antonio Canova.  Insieme ai disegni sono anche esposti 15 acqueforti delle opere realizzate, sei modelli originali in gesso, da quattro  tempere, un dipinto ad olio, due terrecotte e due marmi.
In questa mostra si è reso possibile osservare come l’artista sia passato dalla fase ideativa alla realizzazione dell’opera del grande maestro veneto. Con questa scelta il Museo di Roma offre un quadro storico ineguagliabile dell’Europa tra Settecento e Ottocento, chiarendo il ruolo di Canova come primo artista della modernità.
Fino al 7 aprile 2013.


FORLI’
Musei di San Domenico – “Novecento – Arte e vita in Italia tra le due guerre.” Un trentennio di arte italiana che ripercorre le tendenze, i temi, le avanguardie e i protagonisti di quelgli anni. Apposite sezioni ricordano la Prima e la Seconda Mostra del Novecento Italiano organizzate da Margherita Sarfatti, e altre importanti esposizioni del periodo.
Fino al 16 giugno


FRASCATI
Scuderie Aldobrandini Museo Tuscolano “About Caravaggio. Visione & illusione contemporanee” – Un interessante confronto di trenta opere d’arte contemporanea di  grandissimi protagonisti del nostro tempo che illustrano quanto il panorama dell’arte di oggi subisce fortemente l’influenza conscia o inconscia del grande genio della fine del cinquecento. Sono esposti fotografie, dipinti, video e istallazioni sotto lo sguardo del “San Giovann Battista” dipinto da Caravaggio nel 1606.
Fino al 7 aprile


NAPOLI
MADRE – Sol LeWitt – L’artista e i suoi artisti.
La mostra a cura di Adachiara Zevi è il primo omaggio resa da un museo italiano a questo grande artista americano. Illustra cinquant’anni del suo persorso artistico suddividendolo in tre sezioni, corrispondenti ad altrettanti nuclei tematici. Ci sono opere inedite progettate dall’artista e realizzate oggi dai suoi assistenti, opere mai esposte al pubblico e infine opere di altri artisti collezionate da LeWitt.
Fino al 1 aprile 2013

 

VIENNA

Dopo dieci anni di lavori di restauro e rinnovamento, la Kunstkammer del Museo di Storia dell’Arte di Vienna, riapre il prossimo 1 marzo 2013. E stata completamente restaurata e rinnovata la collezione Absburgica conservata nell’importante museo. Di valore inestimabile, il cosiddetto gabinetto dell’arte e delle curiosità dei sovrani era sia museo sia somma delle conoscenze che allora si avevano del mondo. Sono più di 2.100 gli oggetti che vengono esposti nelle venti stanze del museo e fanno rivivere oltre mille anni di storia: da una tavoletta d’avorio del IX secolo a un più recente affresco del 1891. Ritroviamo la mitica Saliera di Francesco I, opera scultorea in ebano, oro e smalto, realizzata da Benvenuto Cellini al tempo del suo soggiorno in Francia, tra il 1540 e il 1543 oltre che statue in bronzo, sculture in avorio e legno, oggetti esotici come uova di struzzo e corni di rinoceronte, arazzi, opere di glittica, vasi in terraglia, orologi, curiosi strumenti scientifici” e perfino il corno del leggendario unicorno.

 

LONDRA

Whitechapel Gallery  – Collection Sandretto Re Rebaudengo – Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è la prima collezionista italiana a esser stata invitata dalla storica galleria londinese. Varie mostre con le opere della collezione si seguiranno fino al settembre 2013, e saranno ospitate in una sala della galleria riservata specificamente per il progetto curato da Achim Borchardt-Hume e Kirsty Ogg della Whitechapel insieme a Francesco Bonami, direttore artistico della fondazione.

 

BERLINO
EMBASSY GOES CONTEMPORARY: Arte giovane della Collezione Museion a Berlino A cura di Letizia Ragaglia. Negli storici saloni dell’Ambasciata italiana a Berlino, l’ambasciata fu un regalo di Hitler agli alleati dell’Asse, 28 opere di 22 artisti contemporanei della Collezione Museion di Bolzano si confrontano con la storia e con il contesto specifico dell’edificio. Le opere contemplano tutti gli aspetti della produzione contemporanea, fotografie, video, opere luminose, sculture, dipinti e installazioni. La mostra si inserisce in un vasto programma promozionale sostenuto dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto italiano di Cultura di Berlino per promuovere il lavoro degli artisti italiani residenti nella capitale tedesca. Il Museion di Bolzano è il primo ad esporre delle istituzioni italiane che saranno chiamate a presentare parte del loro patrimonio.
Fino al 28 aprile 2013 la mostra si può visitare il lunedì alle ore 16 solo su richiesta scritta a: berlino.exhibitions@esteri.it

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