FINANZA: colloquio tra madre e figlio

Un ipotetico colloquio tra mamma e figlio direttore di banca. L’argomento? Le obbligazioni
Mamma – Ciao Lorenzo
Lorenzo – Ciao mamma, come va?
M – Direi bene Lorenzo, a parte la confusione del momento. A questo proposito, Lorenzo, mi puoi spiegare cosa succede in questo mondo della finanza. Tu sai che ho perso dei soldi con quel finanziere spregiudicato… sì, lo chiamano il “Madoff dei Parioli…”. Insomma vorrei avere qualche chiarimento da te per una scelta più attenta, mi spieghi qualcosa sul mondo delle obbligazioni, oggi al centro di tante discussioni? Cosa sono e cosa significano le varie sigle, parole per me nuove, che vengono oggi usate correntemente?
 L – Mamma, tu hai sempre preferito le obbligazioni (bonds, bunds) cioè quei prestiti che lo Stato chiede ai cittadini per rifinanziare i propri debiti o le aziende per i nuovi investimenti etc… Prestiti che poi verranno restituiti dopo un certo numero di anni. Il vantaggio, fino ad oggi, è che sapevi quanto ti sarebbe stato restituito ed inoltre ricevevi il pagamento delle cedole annuali (interessi)
In Europa, in principal modo, i prestiti governativi (obbligazioni) sono stati sempre un investimento sicuro… Recentemente tuttavia, e in occasione della situazione greca, le banche francesi e tedesche, che avevano prestato molto denaro alla Grecia, hanno difficoltà a rientrare dei propri investimenti per la situazione disastrosa in cui si trova il Paese.

Tutto questo, ha innestato una fortissima speculazione, prima sulla Grecia stessa, poi su Portogallo, Spagna, Italia, e su molti altri Paesi con debiti molto alti (inizialmente denominati Pigs: Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna, poi con l’Italia Piigs); recentemente si sono aggiunti alla lista la Francia e qualche altro Paese

M – Cosa potrebbe succedere in momenti come l’attuale?
L – Un Paese o un’azienda, non potendo pagare i propri debiti, va in default, è insolvente come è successo all’Argentina qualche tempo fa, e quindi gli investitori si troverebbero nella condizione di perdere una forte percentuale della somma investita se non tutto… L’Europa non dovrebbe arrivare a questo, c’è un fondo salva-stati l’EFSF(European financial stability facility), e a Banca Centrale che interverrebbero, anche molto drasticamente, comprando obbligazione degli Stati in sofferenza. Già questo avviene, in maniera blanda per calmiera i tassi di interesse.

M – Ma l’euro?
 L – Sì, potrebbe risentirne, perdere il proprio valore o anche cessare di essere una moneta di riferimento. C’è una forte speculazione al momento, la speculazione è una grande manipolatrice di situazioni, e con l’euro ha molto a che fare… Problemi troppo grandi per vederli ora…

Warren Buffet, grandissimo speculatore, banchiere, etc … parlando delle situazioni finanziarie dice sempre: “Compro quando c’è grande paura, vendo quando c’è grande euforia.“ E questo la dice lunga..
Ma torniamo a noi: gli Stati ed anche le Aziende, cercano di tagliare per quanto possibile costi, sprechi e quant’altro ma nel contempo, devono anche rimborsare i prestiti concessi anni addietro e finanziare nuovi programmi: per questo motivo emettono nuove obbligazioni. Ma denaro ne circola poco, chi ne ha la disponibilità in questo momento se la tiene ben stretta, la conseguenza è che lo Stato e le aziende, in una situazione di possibile rischio e di necessità, sono costrette a pagare dei tassi ben più alti del normale.
Oggi troviamo in Italia obbligazioni che rendono fino al 7 per cento perche l’Italia è a rischio; in Grecia o altri paesi i rendimenti sono ancora più alti… La Germania e le sue aziende, le cui economie sono stabili, possono chiedere denaro riconoscendo all’investitore solo l’1-2 per cento (lo spread, quindi, è la differenza tra il tasso vigente in Germania e quello di altri paesi europei – quando si parla di “spread = 500 punti base”, significa che il differenziale dei tassi, tra Germania e Italia, è di un centesimo di 500 quindi del 5 per cento).
Mamma, vedi tu… Io darei fiducia all’Italia, per le sue aziende grandi e piccole e molte leader nel mondo nei settori più disparati, e per il suo avanzo primario (differenza tre entrate e spese dello Stato ) etc …

Un bacio mamma, se vuoi la prossima volta parliamo anche di altri investimenti, azioni, ETF, immobili etc…
Ci sentiamo tra qualche giorno.

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